Bronchite cronica: quando preoccuparsi?
Quando si infiammano le pareti dei bronchi si va incontro alla bronchite che si manifesta con tosse e produzione di muco. Non bisogna sottovalutare la bronchite cronica in quanto può degenerare nel tempo, peggiorando. La causa principale della bronchite cronica è il fumo di sigaretta, arrivando ad ostruire completamente i bronchi.
Sintomi della bronchite cronica
Con la bronchite cronica, i bronchi subiscono un ispessimento delle pareti dei bronchi. Oltre al fumo di sigaretta, la problematica può essere comportata dall’inquinamento o esposizione a polveri sottili. Per quanto riguarda i sintomi, invece, parliamo di naso chiuso, mal di gola, tosse, asma, affaticamento, dolore al torace, vomito, dolori diffusi.
Terapie più efficaci
Quando parliamo di bronchite cronica, il primo passo da effettuare riguarda le proprie abitudini quotidiane: innanzitutto è necessario smettere di fumare, inoltre non sottovalutare il fumo passivo che può ugualmente comportare problematiche più o meno gravi ai bronchi. Per alleviare i sintomi, il medico potrà prescrivere farmaci antinfiammatori o a base di paracetamolo. Non automedicarti, chiedi sempre consulto al tuo medico prima di assumere eventuali farmaci.